Come scegliere una baby sitter

Scegliere la baby sitter per molti genitori può rivelarsi un’impresa tanto ardua, quanto necessaria. Spinti dalle necessità lavorative e di gestione famigliare, arriva per i genitori il momento di trovare la baby sitter cui affidare i bambini, inizia così un periodo di ricerca che a volte può risultare difficoltoso.

La baby sitter è la figura professionale che si occupa della cura e dell’assistenza di neonati e bambini all’interno del contesto domestico, di solito il suo lavoro si svolge direttamente a casa dei bambini. In fondo, ciò che i genitori desiderano è la serenità di affidare i bambini ad una tata che li accudisca nel migliore dei modi, che sia seria ed affidabile e che rappresenti per i genitori quel salvavita che permette di affrontare con tranquillità gli impegni lavorativi.

La scelta della baby sitter è un avvenimento importante per tutta la famiglia e quando c’è la giusta alchimia, tra genitori, bambini e baby sitter si crea un rapporto che durerà a lungo e che rimarrà nei ricordi della famiglia. Ma quali sono le doti che una brava baby sitter dovrebbe avere? Cerchiamo di individuare gli elementi principali che dovrebbero guidare la scelta dei genitori.

Il primo requisito indispensabile

Il requisito fondamentale che ogni baby sitter dovrebbe avere si racchiude in due parole: affidabilità e serietà, due caratteristiche che possono sembrare scontate, ma che mettono in crisi i genitori alle prese con la necessità di affidare i bambini a persone estranee. Per trovare una babysitter seria ed affidabile alcuni si affidano al passaparola degli amici, in molti casi è molto più semplice e rapido affidarsi ad agenzie specializzate in assistenza domiciliare Torino, che selezionano persone qualificate per il ruolo di babysitter. In questo modo i genitori sono liberi di valutare tra un maggior numero di persone, con la serenità di una garanzia di affidabilità.

Poter contare su una tata che sia attenta, permette ai genitori di essere sempre informati in modo dettagliato sugli avvenimenti della giornata, in questo modo i genitori sono consapevoli di tutti i progressi dei loro bambini. La brava tata non si limita agli avvenimenti piacevoli, ma conosce bene l’importanza di riferire ai genitori anche ogni emergenza ed eventuali comportamenti spiacevoli dei bambini, lasciando ai genitori la possibilità di intervenire per correggere ed educare.

Divertire e coinvolgere

Allegria, positività e gioco sono gli ingredienti con cui la nuova tata può stabilire un bel rapporto con i bambini in modo semplice. La capacità di coinvolgere i bambini e farli partecipare alle varie attività quotidiane in modo piacevole ed attivo, facilita i rapporti con i bambini e con i genitori e agevola la gestione delle attività quotidiane, basti pensare allo svolgimento dei compiti di scuola. Tutta la famiglia ne trae giovamento e gode di un clima sereno e tranquillo.

Organizzando momenti di gioco e di divertimento la baby sitter riesce a catturare l’attenzione dei bambini in modo piacevole e, nello stesso tempo, a sviluppare un rapporto di fiducia con loro. Attraverso il gioco i bambini avranno la possibilità di imparare, di crescere e di esprimere la loro creatività e fantasia. In questo modo la giornata non sarà mai piatta e monotona.

Comprendere le necessità e le attese della famiglia

La brava tata riesce a comprendere le esigenze della famiglia presso cui lavora, lo stile educativo dei genitori e ad adeguare le sue scelte in base alle regole che i genitori ritengono importanti per la crescita dei loro figli. Sulla base delle indicazioni fornite dai genitori, la baby sitter organizzazione della giornata dei bambini in base alle abitudini della famiglia, alternando le attività più impegnative ai momenti di svago.

La baby sitter durante l’assenza dei genitori diventa il punto di riferimento dei bambini, l’ancora sicura a cui rivolgersi. Per questa ragione è importante che la tata sappia infondere un senso di fiducia e di sicurezza nei bambini e al contempo sappia farsi rispettare, soprattutto quando è l’ora di imporre il rispetto delle regole e lo svolgimento delle attività meno piacevoli, come il riordino dei giochi o lo svolgimento dei compiti.